STORIA DI ALINA CANTERINA, DEI SUOI SIMPATICI AMICI E DI UN SOGNO di M. Varago
IL SOGNO – CAPITOLO VENTISEIESIMO
Quella notte Milù sognò che stava scalando una montagna ed era buio. Con grande fatica, saliva e si doveva destreggiare molto per superare le asperità. Arrivata sulla cima, le appariva un luogo familiare, pieno di gente. Nel cielo comparve l’immagine di una strana donna col capo coperto da un fazzoletto colorato.
Le braccia ingioiellate erano rivolte verso di lei e pronunciava con voce flebile, acuta e modulata, strane parole:- “Se alla stella vuoi arrivareee, fin al ciel dovrai tornareee…” Il volume della voce si abbassava fino a non sentirla più. Poi di nuovo sottovoce :- Sararìraaa! Sararà! Ogni cossaaaa svelataa sarà!- e scomparve.

Milù guardò in basso. Prima a destra e poi a sinistra. Finchè vide lei! La sua amata figlia! Saliva con passo lento, sopra una roccia marmorea e si metteva dritta sulle zampe flessuose, in modo maestoso.
Il suo musetto esprimeva grande gioia, mentre un canto soave le usciva dalla bocca. Alla fine, eccoli tutti felici! Eppure sovrastava su tanta contentezza, una funesta ed oscura ombra nera. Allungava i suoi artigli verso Alina la quale, ignara, continuava a cantare.
Milù avrebbe voluto fare qualcosa! Avvisarla dell’imminente pericolo ma… Quel luogo divenne sempre più lontano e la voce di Alina sempre più distante. Irraggiungibile.
Mamma gatta si svegliò di soprassalto:- Maaaaaaoooooooooo!- Emise un lungo gemito, addolorata. Era piena di spavento e sudava.
Si guardò attorno. Era lì a casa sua, dentro la cesta.

Anche i suoi figli che stavano dormendo poco distanti da lei, si erano destati all’improvviso e con gli occhi sbarrati dicevano l’un l’altro: – Hai sognato anche tu Alina? … C’era un’ombra terrificante che voleva portarsela via! –

Quel sogno era sembrato a tutti così reale! Milù incredula pensò:- Possibile che abbiamo avuto tutti la stessa visione ? –
Così, appena spuntò l’alba la mattina seguente, Milù decise di andare da zio Muzio ad avvisarlo!
Certo non si aspettava di scoprire che anche lui aveva sognato la stessa storia. E non solo lui!
Infatti quel mattino dai vari quartieri della città e dai centri intorno, tutti gli amici di Alina si misero in viaggio, spinti da una misteriosa forza interiore, alla ricerca della loro amica.
Aleggiava nell’aria la paura di un imminente pericolo ed erano preoccupati per Alina. Bisognava rintracciarla e scoprire dove fosse. Al più presto!